Il modulo quesiti non è più disponibile: quesiti e risposte, se ritenuti di interesse comune, saranno pubblicati in questa pagina.
Risposte pubblicate
In merito al Capitolato Tecnico Prestazionale da consegnare nella documentazione amministrativa del primo grado, si chiede se questo andasse semplicemente scaricato, sottoscritto digitalmente e caricato insieme agli altri documenti.
Ai sensi del punto 4.3 del Bando Disciplinare di gara, il concorrente, doveva, a pena di esclusione, salvo quanto previsto dal precedente punto 3.5 in merito al Soccorso istruttorio, prima scaricare e successivamente caricare il Capitolato Speciale d'Appalto, firmato digitalmente o in assenza di firma digitale, con firma autografa accompagnata da documento d'identità del partecipante singolo o del mandatario/capogruppo dell’eventuale raggruppamento temporaneo.
E' possibile visualizzare i quesiti posti nel primo grado?
Le risposte ai quesiti del 1° grado del concorso, sono pubblicate alla sezione documenti del presente portale oltre che nella pagina di Amministrazione Trasparente dell'Agenzia del Demanio al seguente link: https://redazione.agenziademanio.it/opencms/it/gare-aste/lavori/gara/Lavori-per-la-realizzazione-della-nuova-sede-dellAgenzia-delle-Entrate-presso-lex-Caserma-Perotti-sito-nel-Comune-di-Bologna
Il Capitolato Tecnico Prestazionale da consegnare nella documentazione amministrativa del primo grado è un file che deve essere semplicemente scaricato, firmato digitalmente e rinviato con la documentazione amministrativa?
SI
Buongiorno, all'interno del bando al punto 5.2 "Elaborati Esplicativi della Proposta Progettuale" è richiesto al punto A) Una sezione tecnologica di dettaglio 1:20. Invece, nei layout delle tavole forniti per il secondo grado con il relativo contenuto minimo per ognuna di esse, viene indicato all'interno della seconda e quarta tavola la rappresentazione di una sezione tecnologica. Si tratta di un refuso o devono essere previste almeno due sezioni tecnologiche di dettaglio?
Trattasi di un refuso di stampa nel layout della tavola 2. Deve essere inserita nella tavola 4 una sola sezione tecnologica
In considerazione dell'emergenza Corona Virus, che obbliga tutti i professionisti a lavorare da remoto con conseguente allungamento dei tempi operativi , si richiede se è possibile ottenere una proroga dei tempi di consegna della seconda fase,(prevista per il 15 maggio) ad una nuova data coerente con le indicazioni temporali prescritte dai decreti del Presidente del Consiglio.
I termini del concorso, sono stati prorogati, come da avviso pubblicato sulla pagina istituzionale dell’agenzia del demanio al link https://redazione.agenziademanio.it/opencms/it/gare-aste/lavori/gara/Lavori-per-la-realizzazione-della-nuova-sede-dellAgenzia-delle-Entrate-presso-lex-Caserma-Perotti-sito-nel-Comune-di-Bologna e sulla pagina documenti del portale Concorsi.archibo.
La relazione generale, descritta nel paragrafo 5.2 del bando di gara (punto b), è da impaginare in formato UNI A4?
No, in formato UNI A3
La planimetria generale, citata nel paragrafo 5.2 del bando di gara (punto a), Riguarda solo l'area demaniale o tutto il lotto?
La planimetria generale, citata nel paragrafo 5.2 del bando di gara (punto a), Riguarda solo l'area demaniale o tutto il lotto?
Lo schema funzionale, descritto nel paragrafo 5.2 del bando di gara (punto c), è da impaginare in formato UNI A4 o UNI A3? E' previsto un numero massimo di pagine per lo schema funzionale?
In formato UNI A3, non è previsto un numero minimo di pagine per lo schema funzionale
Lo schema funzionale, descritto nel paragrafo 5.2 del bando di gara (punto c), è da impaginare in formato UNI A4 o UNI A3? E' previsto un numero massimo di pagine per lo schema funzionale?
In formato UNI A3, non è previsto un numero minimo di pagine per lo schema funzionale
Gli schemi grafici già allegati allo Schema funzionale, devono essere inseriti anche nelle tavole A1?
NO
Lo schema funzionale, descritto nel paragrafo 5.2 del bando di gara (punto c), è da impaginare in formato UNI A4 o UNI A3? E' previsto un numero massimo di pagine per lo schema funzionale?
In formato UNI A3, non è previsto un numero minimo di pagine per lo schema funzionale
In merito agli elaborati da inserire nelle 4 tavole A1, il bando cita n°1 sezione tecnologica, mentre nel layout delle tavole la sezione tecnologica è richiesta sia nella tavola 2 che nella tavola 4. Sarebbe possibile avere un chiarimento in merito?
Trattasi di un refuso di stampa nel layout della tavola 2. Deve essere inserita nella tavola 4 una sola sezione tecnologica
Vista l'emergenza Coronavirus e le diverse difficoltà operative, tra le quali per esempio effettuare sopralluoghi o reperire foto aeree, si chiede una proroga dei termini del concorso.
I termini del concorso, sono stati prorogati, come da avviso pubblicato sulla pagina istituzionale dell’agenzia del demanio al link https://redazione.agenziademanio.it/opencms/it/gare-aste/lavori/gara/Lavori-per-la-realizzazione-della-nuova-sede-dellAgenzia-delle-Entrate-presso-lex-Caserma-Perotti-sito-nel-Comune-di-Bologna e sulla pagina documenti del portale Concorsi.archibo.
In merito all'onorario, l'importo di € 1.211.170,85 è già ridotto del 20% ?
Si, l’onorario di € 1.211.170,85, al netto del premio al primo classificato di € 50.000,00 è ridotto del 20%.
In merito all'onorario, l'importo di € 1.211.170,85 è già ridotto del 20% ?
Si, l’onorario di € 1.211.170,85, al netto del premio al primo classificato di € 50.000,00 è ridotto del 20%.
Buongiorno, si chiede: 1. è possibile mantenere lo stesso raggruppamneto dichiarato nella 1° fase ma cambiando soltanto le quote di ogni sognolo operatore? 2.le quote devono essere proporzionali al requisito tecnico economico soddisfatto da ogni singolo operatore in RTP? 3. Puo essere Capogruppo un operatore economico il cui importo della polizza professionale è inferiore a quella di un mandante? Saluti
1. Si
2. Si
3. La mandataria capogruppo deve possedere i requisiti di qualificazione richiesti dal disciplinare di gara in misura maggioritaria rispetto agli altri componenti del costituendo raggruppamento.
Tale regola vale anche con riguardo ai requisiti di capacità economica e finanza.
Conseguentemente, al quesito posto può rispondersi positivamente a patto che la polizza professionale del soggetto capogruppo sia di importo tale da garantire la corrispondente quota di partecipazione maggioritaria in relazione al valore complessivo del progetto.
Ad esempio, un capogruppo con il 40% di quota di partecipazione, deve dimostrare di avere una polizza professionale tale da garantire il 40% dell’ammontare complessivo del progetto
Buongiorno, a seguito dell'emergenza Covid-19 si richiede la proroga dei termini di consegna del concorso. Grazie e cordiali saluti.
I termini del concorso, sono stati prorogati, come da avviso pubblicato sulla pagina istituzionale dell’agenzia del demanio al link https://redazione.agenziademanio.it/opencms/it/gare-aste/lavori/gara/Lavori-per-la-realizzazione-della-nuova-sede-dellAgenzia-delle-Entrate-presso-lex-Caserma-Perotti-sito-nel-Comune-di-Bologna e sulla pagina documenti del portale Concorsi.archibo.
Il bando richiede per la seconda fase il solo approfondimento della porzione relativa all'edificio per uffici dell'agenzia delle entrate e l'archivio. Tuttavia riteniamo che per una migliore valorizzazione del progetto sarà necessario inserire in alcuni elaborati disegni che rappresenteranno anche parti del lotto di progetto della 1°fase del concorso. E' fattibile o va contro i criteri di valutazione del bando relativi a questa fase del concorso?
Non va contro i criteri di valutazione, è necessario farlo nella planimetria generale, mentre in altri elaborati è demandato alla sensibilità compositiva del proponente.
qual'è la distanza da mantenere dai confini? grazie
La distanza dai confini è dettata dalle norme vigenti, desumibili dal RUE del Comune di Bologna
L'archivio deve avere una portineria / front-office? La porta di accesso al pubblico deve essere presidiata e aperta in orari particolari o si riceve il pubblico dell'archivio solo su appuntamento?
L’archivio deve avere un front-office, quindi l’accesso al pubblico è di tipo presidiato.
In riferimento all'individuazione del professionista di cui al punto 3.3 del Disciplinare, esperto sugli aspetti energetici ed ambientali degli edifici (C.A.M.) di cui al punto 2.6.1. dell’allegato del D.M. 11/10/2017 Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, che applica uno dei protocolli di sostenibilità degli edifici (rating systems) di livello nazionale o internazionale (alcuni esempi di tali protocolli sono: Breeam, Casaclima, Itaca, Leed, Well), per la successiva certificazione degli edifici realizzati: E' accettabile individuare tale figura in un professionista abilitato alla professione di ingegnere iscritto nell'elenco "Esperti ITACA Residenziale"?
Non è accettabile tale figura proposta, in quanto ITACA non è un Organismo di livello nazionale o internazionale, accreditato secondo la norma internazionale ISO/IEC 17024. In merito si specifica il chiarimento del Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare in merito al professionista di cui al punto 2.6.1. dell’allegato del D.M. 11/10/2017: “Nell’ambito di questo criterio, che riguarda la professionalità dei progettisti, per “professionista accreditato” s’intende un professionista che ha sostenuto e superato un esame di accreditamento presso Organismi di livello nazionale o internazionale, accreditati secondo la norma internazionale ISO/IEC 17024 – “Requisiti generali per gli Organismi che operano nella certificazione del personale” e abilitati al rilascio di una Certificazione energetico-ambientale degli edifici secondo i più diffusi rating systems (LEED, WELL, BREEAM, etc). Tali professionisti, in via esemplificativa, possono essere: LEED AP, WELL AP, BREEAM AP, etc. La stazione appaltante potrà verificare il requisito richiedendo lo specifico certificato di accreditamento ISO/IEC 17024 del suddetto Organismo.”
In riferimento all'individuazione del professionista di cui al punto 3.3 del Disciplinare, esperto sugli aspetti energetici ed ambientali degli edifici (C.A.M.) di cui al punto 2.6.1. dell’allegato del D.M. 11/10/2017 Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, che applica uno dei protocolli di sostenibilità degli edifici (rating systems) di livello nazionale o internazionale (alcuni esempi di tali protocolli sono: Breeam, Casaclima, Itaca, Leed, Well), per la successiva certificazione degli edifici realizzati: E' accettabile individuare tale figura in un professionista abilitato alla professione di ingegnere iscritto nell'elenco "Esperti ITACA Residenziale"?
Non è accettabile tale figura proposta, in quanto ITACA non è un Organismo di livello nazionale o internazionale, accreditato secondo la norma internazionale ISO/IEC 17024. In merito si specifica il chiarimento del Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare in merito al professionista di cui al punto 2.6.1. dell’allegato del D.M. 11/10/2017: “Nell’ambito di questo criterio, che riguarda la professionalità dei progettisti, per “professionista accreditato” s’intende un professionista che ha sostenuto e superato un esame di accreditamento presso Organismi di livello nazionale o internazionale, accreditati secondo la norma internazionale ISO/IEC 17024 – “Requisiti generali per gli Organismi che operano nella certificazione del personale” e abilitati al rilascio di una Certificazione energetico-ambientale degli edifici secondo i più diffusi rating systems (LEED, WELL, BREEAM, etc). Tali professionisti, in via esemplificativa, possono essere: LEED AP, WELL AP, BREEAM AP, etc. La stazione appaltante potrà verificare il requisito richiedendo lo specifico certificato di accreditamento ISO/IEC 17024 del suddetto Organismo.”
Vista l'emergenza Coronavirus e la chiusura degli studi professionali in Lombardia e in grande parte del paese risulta molto difficile la partecipazione al concorso e lo svolgimento delle operazioni con le tempistiche normali, si chiede pertanto una deroga e uno spostamento delle scadenze del concorso. Si coglie l'occasione per porgere cordiali saluti.
I termini del concorso, sono stati prorogati, come da avviso pubblicato sulla pagina istituzionale dell’agenzia del demanio al link https://redazione.agenziademanio.it/opencms/it/gare-aste/lavori/gara/Lavori-per-la-realizzazione-della-nuova-sede-dellAgenzia-delle-Entrate-presso-lex-Caserma-Perotti-sito-nel-Comune-di-Bologna e sulla pagina documenti del portale Concorsi.archibo.
Nella tavola 3 è possibile rappresentare i disegni in scala 1:500? Utilizzando la scala 1:200 ipotizzata una sola pianta occuperebbe l’intero spazio di un A1. Considerando gli eventuali ulteriori livelli e la presenza di prospetti e sezioni, se si utilizzasse la scala 1:200 i disegni occuperebbero almeno 2 tavole A1.
La scala di rappresentazione deve essere 1:200, Il concorrente può utilizzare, solo per la tavola 3 fino a 2 layout A1, denominandoli Tav.3.1 e Tav.3.2
Buongiorno, si chiede cortesemente conferma del fatto che, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 103 comma 1 del DPCM 17 marzo 2020, tutti i termini della procedura concorsuale (in quanto procedimento amministrativo) per la presentazione del progetto sono differiti di 52 giorni e che quindi il termine per la presentazione del progetto è differito a data che si prega di comunicare. Si coglie l'occasione per ringraziare e porgere cordiali saluti.
I termini del concorso, sono stati prorogati, come da avviso pubblicato sulla pagina istituzionale dell’agenzia del demanio al link https://redazione.agenziademanio.it/opencms/it/gare-aste/lavori/gara/Lavori-per-la-realizzazione-della-nuova-sede-dellAgenzia-delle-Entrate-presso-lex-Caserma-Perotti-sito-nel-Comune-di-Bologna e sulla pagina documenti del portale Concorsi.archibo.
La rappresentazione 1:200 non consente di inserire tutti gli elaborati richiesti nella tavola 3 in un’unica tavola. E’ possibile ridurre la scala o inserirli in altre tavole?
La scala di rappresentazione deve essere 1:200, Il concorrente può utilizzare, solo per la tavola 3 fino a 2 layout A1, denominandoli Tav.3.1 e Tav.3.2
Il bando non fornisce indicazioni rispetto al formato della relazione, ma solo numero di battute (20000), dimensione del font (Arial corpo 11) e numero di facciate (10). E' in A3 come per la prima fase o in formato diverso?
No, in formato UNI A3
In merito alla sezione tecnologica, il bando indica come scala di rappresentazione per quest'ultima 1:20. Date le dimensioni dell'edificio e del layout delle tavole, sarebbe possibile rappresentare la sezione tecnologica in scala 1:25 o 1:50?
No, trattandosi specificatamente di sezione tecnologica, la stessa deve essere in scala 1:20
Si prega di confermare che anche il BIM Manager sia iscritto ad ordine professionale. Quale documento attestante la qualifica di BIM Manager deve essere consegnata?
Come previsto al punto 3,3 del Bando disciplinare di gara, il BIM Manager deve essere un Ingegnere/Architetto iscritto al proprio albo professionale. La qualifica di Bim Manager deve essere dimostrata mediante certificazione attestante la qualifica di BIM Manager.
Si prega di confermare che anche il BIM Manager sia iscritto ad ordine professionale. Quale documento attestante la qualifica di BIM Manager deve essere consegnata?
Come previsto al punto 3,3 del Bando disciplinare di gara, il BIM Manager deve essere un Ingegnere/Architetto iscritto al proprio albo professionale. La qualifica di Bim Manager deve essere dimostrata mediante certificazione attestante la qualifica di BIM Manager.
L’ente banditore ha già definito quale sarà la certificazione attesa, tra i protocolli di sostenibilità menzionati a pag. 14 del Bando? Si chiede conferma che sarà comunque un solo protocollo da seguire ai fini certificativi.
La stazione appaltante, definirà in contraddittorio con l’aggiudicatario del servizio il protocollo di sostenibilità ambientale ed energetica da perseguire, per la successiva certificazione dell’edificio secondo uno dei protocolli di sostenibilità energetica ed ambientale (rating systems) di livello nazionale o internazionale, e che sarà perseguito un solo protocollo.
Si chiede conferma che sono scopo del lavoro e quindi inclusi i costi per la redazione materiale delle prove e sondaggi, in aggiunta alla più consueta prestazione professionale di redazione di sopralluogo, redazione specifica di campagna prove, analisi delle risultanze e redazione di relazione.
I costi inerenti le prove in situ, i sondaggi, la campionatura e quant’altro resosi necessario per la redazione delle relazioni, sono inclusi nel compenso.
Può il BIM Manager essere considerato un consulente o collaboratore?
No
Il componente in possesso della necessaria abilitazione per la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento può essere un componente aggiuntivo rispetto a quelli richiesti a pag. 14 del Bando ?
Il gruppo minimo di lavoro di cui al punto 3.3 del bando deve essere composto da almeno 5 (cinque) professionisti, responsabili anche di più prestazioni specialistiche. La figura del Coordinatore della sicurezza in fase progettuale ed esecutiva deve essere uno dei professionisti facente parte del gruppo minimo di lavoro.
Il componente abilitato alla progettazione antincendio può essere un componente aggiuntivo rispetto a quelli richiesti a pag. 14 del Bando ?
Il gruppo minimo di lavoro di cui al punto 3.3 del bando deve essere composto da almeno 5 (cinque) professionisti, responsabili anche di più prestazioni specialistiche. La figura del tecnico Antincendio deve essere uno dei professionisti facente parte del gruppo minimo di lavoro.
Deve essere espresso, già nella documentazione del secondo grado di concorso, il nominativo, qualifica e ruolo in commessa delle figure di direzione lavori, così come espresso al secondo capoverso pag 15 del Bando?
Si, devono essere indicate.
Al fine della verifica dei requisiti di capacità tecnica e professionale, possono essere comunque forniti i certificati rilasciati dai committenti privati?
In caso di servizi prestati a favore di committenti privati, la comprova dei requisiti di capacità tecnica e professionale avverrà esclusivamente mediante una delle seguenti modalità: originale o copia autentica dei contratti d’affidamento e le fatture di pagamento delle relative prestazioni.
Per quanto riguarda gli elaborati richiesti, bisogna fornire in questa fase di concorso una stima parametrica dei costi? Se si, nella relazione generale?
Si, è richiesta una stima parametrica dei costi, che ai sensi del punto 1.5 del bando, non può superare l’importo di € 9.793.101,00 al netto di I.V.A.
Qualora gli esiti delle verifiche archeologiche dessero esiti meritevoli di accertamenti, quali scavi e sondaggi e comunque ritrovamenti, tali attività saranno considerate integrative?
L’aggiudicatario, è incaricato di effettuare tutti gli scavi e indagini necessari per il rilascio dell’autorizzazione ex art. 25 del D. Lgs. 50/2016. Tali attività risultano essere compensate alla voce spese della parcella professionale e pertanto non sono da considerarsi integrative.
Qualora gli esiti delle analisi ambientali dessero indicazioni che necessitano di interventi, tali attività sono da ritenersi integrative?
Se a seguito delle indagini ambientali, così come dettagliate nel Capitolato tecnico prestazionale al punto 6.4, si rendessero necessari interventi di messa in sicurezza e/o bonifica, i costi inerenti tali attività saranno a carico della stazione appaltante.
In merito alla figura richiesta di BIM manager, non viene richiesta alcuna certificazione a pag.70 del Capitolato tecnico Prestazionale. Quale attestazione è richiesta in riferimento acquista figura?
Come previsto al punto 3,3 del Bando disciplinare di gara, il BIM Manager deve essere un Ingegnere/Architetto iscritto al proprio albo professionale. La qualifica di Bim Manager deve essere dimostrata mediante certificazione attestante la qualifica di BIM Manager.
Il Piano di Lavoro, indicato a pag.71 del Capitolato tecnico prestazionale, è da sviluppare solo in caso di aggiudicazione?
Si
Si prega di chiarire quanto contenuto nel capitolato tecnico a pag 14 in merito alla bonifica bellica: “Si propone, ma in sede di esecuzione dei lavori, o in fase di demolizione dei manufatti esistenti, la verifica della presenza di ordini bellici,”
L’eventuale attività di bonifica bellica, se ritenuta necessaria, su valutazione del Coordinatore della sicurezza in fase progettuale, dovrà essere eseguito solo in fase di esecuzione dei lavori.
In generale si chiede di chiarire in merito alle indagini ambientali, sondaggi e prove in ambito geotecnico, se sono da ritenersi inclusi i servizi di natura professionale ad esse riferibili ma esclusi i costi delle prove in campo.
I costi inerenti le prove in situ, i sondaggi, la campionatura e quant’altro resosi necessario per la redazione delle relazioni, sono inclusi nel compenso.
in merito alla verifica di interesse archeologico, in seguito ad eventuali valutazioni di fase 1 che consiglino scavi vi chiediamo di esplicitare che tali attività e costi risultino esclusi.
L’aggiudicatario, è incaricato di effettuare tutti gli scavi e indagini necessari per il rilascio dell’autorizzazione ex art. 25 del D. Lgs. 50/2016. Tali attività risultano essere compensate alla voce spese della parcella professionale e pertanto non sono da considerarsi integrative.
Relativamente alla materia archeologica per le attività relative alla fase 2 di esecuzione ove fossero presenti ritrovamenti e la sovraintendenza ritenesse necessario procedere con il recupero e la salvaguardia, le attività professionali e i costi diretti sono da ritenersi escluse.
In caso di ritrovamenti, i costi inerenti le eventuali attività di recupero e salvaguardia non sono inclusi nell’onorario del concorso.
Si chiede un chiarimento relativamente ai limiti di intervento da considerare per quanto riguarda il fit-out. In particolare si chiede conferma che siano esclusi dall’importo degli interventi gli arredi e le scaffalature, in quanto non presenti nell’elenco delle opere riportato al paragrafo 7.1 del DIP.
I costi inerenti tutti gli arredi e le scaffalature, sono esclusi dal costo complessivo dell’opera.
Si chiede conferma che l’importo delle opere relative agli impianti includa la distribuzione secondaria , fino alle singole utenze delle postazioni di lavoro, definita sulla base del layout proposto in fase di progetto.
Premessa la non perfetta intelligibilità del quesito, si specifica che i costi di tutti gli impianti necessari al corretto uso degli edifici sono inclusi nell’importo di progetto, ad esclusione di arredi e scaffalature.
Per la progettazione di 2° Grado è richiesto un approfondimento della proposta presentata in 1°Grado non superiore ad un Progetto di fattibilità tecnico economica. Si chiede di indicare i contenuti minimi richiesti per la relazione da allegare al dossier della proposta progettuale, in riferimento a quanto descritto al paragrafo 7.2 del Capitolato Tecnico Prestazionale, limitatamente a : -Studi necessari per un’adeguata conoscenza del contesto in cui è inserita l’opera (art. 17 c.1 lett. d DPR 207/2010), corredati da dati bibliografici, accertamenti ed indagini preliminari – quali quelle storiche archeologiche ambientali, topografiche, geologiche, idrogeologiche, idrauliche, geotecniche e sulle interferenze e relative relazioni ed elaborati grafici -Prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza (art. 17 c.2 DPR 207/2010); -Piano economico e finanziario di massima; -Capitolato speciale descrittivo e prestazionale
In fase di progettazione del 2° grado del concorso, la proposta compositiva del concorrente deve essere non superiore ad un PFTE.
Quanto previsto dal punto 7.2 del CTP, riguarda la documentazione che dovrà contenere il PFTE, che l’aggiudicatario del servizio, redigerà adeguando il progetto presentato in 2° grado. Come altresì specificato al punto 5.11.1. del bando.
Il calcolo sommario della spesa e il quadro economico di progetto devono essere riportati all’interno della relazione generale di 20.000 battute o possono essere redatti su elaborato a parte?
Si, deve essere riportato all’interno della relazione generale
In merito alla parte archeologica : Chi fa eventuali sondaggi e scavi se ritenuti necessari dopo la fase di indagine storico critica? In caso di ritrovamento tutti i servizi necessari non sono inclusi?
L’aggiudicatario, è incaricato di effettuare tutti gli scavi e indagini necessari per il rilascio dell’autorizzazione ex art. 25 del D. Lgs. 50/2016. Tali attività risultano essere compensate alla voce spese della parcella professionale e pertanto non sono da considerarsi integrative.
In caso di ritrovamenti, i costi inerenti le eventuali attività di recupero e salvaguardia non sono inclusi nell’onorario del concorso.
Non è chiaro se le prove geognostiche e sismiche siano da considerarsi o meno incluse nell’incarico, invece che le sole specifiche ed assistenza generica come usuale.
Tutte le prove sono incluse e compensate nell’incarico.
Nel “capitolato tecnico prestazionale”, in vari punti, si parla di “piano delle demolizioni” ed “oneri legati alle demolizioni”, quando nel bando è espressamente detto che l’area verrà consegnata previa demolizione completa degli edifici esistenti. Si prega di chiarire questo punto. Grazie
Non tutti gli edifici ed opere saranno demoliti, ad esempio, piazzali, muri di recinzione, sottoservizi, fondazioni degli edifici demoliti, riservetta munizioni.
Buongiorno, siamo un gruppo di residenti delle vie Marx-Legnani-Barbacci riuniti nel COMITATO LE RESIDENZE DEL FOSSOLO, che da sempre colloquia e partecipa con l'amministrazione comunale per quanto riguarda gli interventi che coinvolgono la nostra realtà. Abbiamo deciso di dire che come abitanti della zona noi siamo qui.....disponibili per la partecipazione e collaborazione al percorso progettuale che interessa la ex-caserma Perotti.er questo motivo comunichiamo l'indirizzo mail a cui potete contattarci e farci contattare: perottipertutti@gmail.com Cordialmente
NON PERTINENTE
Si chiede conferma che le attività di verifica della presenza di ordigni bellici, intese come analisi storico documentale, analisi strumentali, redazione di documentazione tecnico amministrativa, ecc. siano escluse dalle prestazioni oggetto dell'incarico.
L’eventuale attività di bonifica bellica, se ritenuta necessaria, su valutazione del Coordinatore della sicurezza in fase progettuale, a seguito di analisi storico documentale, svolta dall’aggiudicatario, dovrà essere eseguito solo in fase di esecuzione dei lavori. I costi relativi alle indagini strumentali ed esecuzione della bonifica bellica, dovranno essere quantificati e inseriti nel quadro tecnico economico del progetto.
Si chiede se l’intervento è definito come di nuova costruzione o di demolizione e ricostruzione. Grazie
Trattasi di intervento di nuova costruzione.
Nel “capitolato tecnico prestazionale”, in vari punti, si parla di “piano delle demolizioni” ed “oneri legati alle demolizioni”, quando nel bando è espressamente detto che l’area verrà consegnata previa demolizione completa degli edifici esistenti. Si prega quindi di confermare che il progetto delle demolizioni sia escluso dall’incarico e che l’importo delle relative opere sia escluso dal quadro economico.
L’Amministrazione ha in corso di completamento la demolizione degli edifici esistenti all’interno del lotto di riferimento fino al piano di campagna, ad esclusione delle strutture di fondazioni degli edifici demoliti, dei muri di recinzione e della riservetta munizioni interrata. Tali strutture superstiti, saranno oggetto del piano di demolizioni che l’aggiudicatario dovrà redigere e quantificare, solo se le stesse strutture siano in contrasto con le previsioni progettuali. I relativi costi saranno inclusi all’interno del computo metrico estimativo del progetto.
Si chiede di chiarire se le indagini geognostiche siano fornite dalla stazione appaltante e sia richiesta solo l’integrazione delle indagini sisimiche, tramite tomografia elettrica 3d, per fare una relazione sismica di 3° livello
Al punto 6.2 del Capitolato Tecnico Prestazionale, è specificato che tutte le indagini sono a totale carico dell’Aggiudicatario, ad esclusione di quelle che l’amministrazione avesse già svolto precedentemente e fornito in sede di gara. L’Amministrazione, non ha fornito in sede di gara nessuna indagine, pertanto, sono a totale carico dell’Aggiudicatario tutti i costi inerenti l’esecuzione di tutte le indagini che si rendessero necessarie per il corretto svolgimento della prestazione.
Si chiede di confermare che il rilievo topografico plano-altrimetrico e dei sottoservizi sia da effettuare solo dopo la demolizione dei fabbricati esistenti.
Si
Qualora gli esiti delle verifiche archeologiche di prima fase dessero esiti meritevoli di accertamenti, quali scavi e sondaggi e comunque ritrovamenti, vi chiediamo di esplicitare che tali attività e costi risultino esclusi dall’incarico. Qualora a seguito degli esiti delle attività relative alle verifiche archeologiche di fase 2 la sovraintendenza ritenesse necessario procedere con il recupero e la salvaguardia, vi chiediamo di esplicitare che le attività professionali e i costi diretti siano da ritenersi esclusi dall’incarico.
L’aggiudicatario, è incaricato di effettuare tutti gli scavi e indagini necessari per il rilascio dell’autorizzazione ex art. 25 del D. Lgs. 50/2016. Tali attività risultano essere compensate alla voce spese della parcella professionale e pertanto non sono da considerarsi integrative.
Come specificato al punto 6.3, tali attività dovrà essere svolta contestualmente all’esecuzione dei sondaggi geognostici.
In caso di ritrovamenti che necessitino di recupero e salvaguardia, le attività professionali ed i costi diretti, sono esclusi dall’incarico affidato
In generale si chiede di chiarire in merito alle indagini ambientali, se sono da ritenersi inclusi i servizi di natura professionale ad esse riferibili ma esclusi i costi delle prove in campo (vedi quanto descritto al par. 6.4 del Capitolato Tecnico Prestazionale relativamente a disboscamenti e sondaggi che dovrebbero essere a carico della Stazione Appaltante). Qualora gli esiti delle analisi ambientali dessero indicazioni che necessitano di interventi, tali attività sono da ritenersi integrative?
Come previsto nel punto 6.4 del Disciplinare Tecnico Prestazionale, L’Aggiudicatario, al fine di comporre il quadro conoscitivo preliminare alla progettazione, dovrà eseguire alcune indagini per la ricerca di sostanze inquinanti eventualmente presenti nel sottosuolo e nelle acque di falda, al fine di esperire – in caso di esito positivo – alle successive operazioni di caratterizzazione e successiva bonifica dei terreni.
Qualora, dagli esiti delle analisi ambientali fosse necessario effettuare attività di bonifica, le spese professionali e i costi di bonifica, sono esclusi dall’incarico affidato.